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Regolamento sanitario

REGOLAMENTO SANITARIO INTERNO

ISTRUZIONI DI BUONA CONDOTTA

1. Inserimento del bambino nel nido

L’inserimento del bambino nell’asilo è subordinato a :

  • prima visita obbligatoria con la nostra Pediatra
  • certificato aggiornato delle vaccinazioni rilasciato dal centro vaccinale della ASL di competenza;
  • scheda anamnestica compilata dai genitori o dal PLS con i dati anamnestici e notizie sanitarie relative allo stato
  • di salute ( modulo consegnato in sede di prima visita dalla pediatra )
  • scheda di certificazione e rilevazione dei casi di reazioni avverse ad alimenti compilata dal pediatra del bambino per diete speciali, ecc. ( modulo consegnato in sede di prima visita dalla pediatra se necessario– moduli della Regione Lazio )
  • modulo di richiesta somministrazione farmaci se necessario con autorizzazione medica ( modulo consegnato in sede di prima visita dalla pediatra se necessario– moduli della Regione Lazio )

2. Vaccinazioni

E’ previsto il controllo dello stato vaccinale dei bambini iscritti al nido.

E’ OBBLIGATORIO che tutti i bambini al momento dell’inserimento nel nido abbiano ricevuto le vaccinazioni previste dal calendario regionale e che queste siano regolarmente aggiornate.

3. Allontanamento del bambino dal nido

Gli operatori del nido devono provvedere ad avvisare tempestivamente i familiari per allontanare al più presto

il bambino che presenti malessere acuto (es. vomito, mal d’orecchio, etc.) o una condizione di:

  • vomito
  • otite
  • febbre 38° C;
  • tosse persistente con difficoltà respiratoria;
  • diarrea (3 scariche con feci liquide) nella stessa giornata; se ci sono problemi alimentari si richiede certificato medico che lo attesti con diagnosi precisa che ci indichi i cibi che la provocano.
  • sospetta congiuntivite in presenza di secrezione oculare purulenta;
  • sospetta impetigine;
  • pediculosi;
  • esantema diffuso o eruzione cutanea ad esordio improvviso;
  • stomatite accompagnata da scialorrea (abbondante salivazione) e/o difficoltà di alimentazione;
  • pianto persistente;
  • ossiuriasi o altre parassitosi intestinali;
  • inusuale apatia o scarsa reattività
  • edema o rigonfiamento in testa dovuto a caduta accidentale fuori dal nido ( quindi non presente il giorno prima) e che necessiti di sorveglianza per almeno 24 .
  • Herpes ;

I genitori devono essere sempre reperibili.

Il genitore ha il dovere di presentarsi al nido per riprendere il bambino entro 1 ora da quando è stato avvisato .

È cura dei genitori comunicare tempestivamente al nido l’insorgenza di una malattia infettiva, affinché si possano applicare i provvedimenti necessari alla tutela della salute della comunità infantile.

Regole di comportamento del personale all’interno del nido:

Spesso l’esordio di una malattia infettiva avviene in modo improvviso, e dunque può verificarsi nel momento in cui il soggetto si trova nella collettività scolastica. Naturalmente, in tale fase, non è diagnosticabile l’eventuale contagiosità del malessere, poiché i sintomi d’esordio sono generalmente aspecifici (febbre, mal di testa ecc.)e, quindi, neppure tipici di malattia infettiva. Tuttavia, in tali situazioni è opportuno evitare contatti ravvicinati con gli altri soggetti e informare tempestivamente il genitore affinché provveda il prima possibile al rientro in famiglia.

Fermo restando che non spetta al personale scolastico formulare diagnosi o interpretare sintomi, tuttavia in presenza di alcune situazioni è comunque necessario, a prescindere dall’infettività presunta, disporre l’allontanamento dalla collettività tramite avviso al genitore che è tenuto a provvedere contattando tempestivamente il proprio Pediatra.

Nel periodo che precede l’effettivo allontanamento è sempre necessario:

  • mantenere il bambino in uno spazio separato, non a diretto contatto con i compagni;
  • evitare possibilmente i contatti ravvicinati - inferiori ai 50 cm di distanza;
  • utilizzare guanti monouso ogni qualvolta vi siano liquidi biologici (sangue, vomito, feci, ecc.).

4. Riammissioni e norme di comportamento
Non serve certificato del pediatra ma si richiede un autocertificazione nei seguenti casi

Colera, Tifo sino a negativizzazione di 3 coprocolture
Diarree infettive sino a 24 ore dopo l’ultima scarica diarroica
Epatite virale A sino a 7 giorni successivi all’esordio clinico
Epatite virale E sino a 14 giorni successivi all’esordio clinico
Meningite batterica – meningococcica sino a 48 ore dopo l’inizio della terapia antibiotica
Morbillo, Parotite,
Pertosse, Varicella, Rosolia sino a 5 giorni (7 per rosolia) successivi all’esordio clinico o, per pertosse, all’inizio della terapia antibiotica
Salmonellosi, Amebiasi, Giardiasi, Teniasisino a risoluzione clinica e negativizzazione esami per amebiasi
Scabbiasino a verifica ASL di avvenuto trattamento
Scarlattina sino a 24 ore dopo l’inizio della terapia antibiotica
Tubercolosisino a 3 settimane dopo l’inizio di terapia adeguata per tubercolosi polmonare non multiresistente
IN CONCLUSIONE
E’ buona norma riguardare il bambino sia in caso di allontanamento che non, fino alla sua completa guarigione per evitare a lui ricadute o complicazioni e proteggere l’intera comunità, rispettando le indicazioni del proprio medico Pediatra che potrà fornirle anche in assenza di visita.
COMUNICARE ASSENZA TRAMITE APPOSITA CHAT
Nel caso di assenza del bambino sia per malattia, sia per motivi personali si chiede la comunicazione entro le ore 9.00 di ogni giorno tramite chat apposita dove si potrà comunicare l ‘assenza del bambino per 1 o più giorni ,senza specificare la motivazione, così da permettere al personale di organizzare pasti e attività. ( es. Marco assente oggi , oppure Marco assente oggi e domani , oppure Marco assente fino a venerdì compreso). Sara’ una chat dedicata solo a questo, quindi non si potrà usare per altre comunicazioni. E sarà attiva dalle 7.30 alle 9.

5. Alimentazione e Mensa
Se il bambino è affetto da una patologia ( allergica,dismetabolica, ecc) per la quale è controindicata l’assunzione di alcuni alimenti, verrà rilasciato un certificato ( a pagamento )attestante la patologia da cui è affetto il bambino( che il medico redigerà solo se esistono dati clinici e di laboratorio) con l’indicazione degli alimenti dei quali si sconsiglia l’assunzione. Il certificato verrà redatto su richiesta del genitore e ad esso rilasciato. Sarà il genitore , poi , a presentare domanda per l’esenzione al dirigente scolastico, allegando la certificazione medica .
6. Somministrazione di farmaci
Non è prevista la somministrazione di farmaci presso il nido.
In
casi eccezionali potrà essere valutata la possibilità di somministrare dei farmaci, previa presentazione di:

  • Per assenza fino a 5 gg; dovrete però inviare tempestivamente comunicazione (ai sensi dell’art.46 del D.P.R. 28 dicembre 2000. n.445 ) di malattia tramite apposita chat indicando il numero di giorni indicativi di assenza .Infatti nel rispetto della normativa della Regione Lazio che ha abolito l’obbligo di certificazione medica per assenze inferiori a 6 giorni, la riammissione avverrà sotto la responsabilità dei genitori che dovranno fornire obbligatoriamente autocertificazione su apposito modulo.( modulo allegato)
  • Per le assenze programmate; ( ad esempio settimana bianca, vacanza , motivi familiari) qualora il genitore comunichi preventivamente alla scuola il periodo di assenza programmata, tramite apposito modulo via mail info.ceraunavoltilcielo@gmail.com (ai sensi del DPR 445/2000), non occorre al rientro alcuna certificazione
  • Nel caso di allontanamamento dal nido; nel caso in cui il bambino venga allontanato dal nido sarà compilato e firmato dal genitore/ o persona delegata al ritiro e dall’educatrice un modulo di allontanamento ed il piccolo potrà essere riammesso solo dopo 24 ore di osservazione a domicilio durante le quali non presenti ulteriore sintomatologia.( modulo allegato). Sarà poi richiesto un modulo di autocertificazione di avvenuta guarigione al rientro. ( modulo allegato )
  • Si richiede certificato del pediatra nei seguenti casi :
  • Rientro entro 24 ore dall’allontanamento ; secondo la normativa vigente della Regione Lazio si richiede il certificato se il rientro avviene il giorno successivo all’allontanamento, ovvero entro le 24 ore, e nel caso in cui l’allontanamento sia stato motivato da un disturbo di una certa rilevanza ( febbre 38°C, vomito ripetuto, diarrea : più di 3 scariche liquide, esantema: se ad esordio improvviso e non motivato da patologie preesistenti; congiuntivite purulenta: occhi arrossati e secrezione purulenta), affinché un bambino sia sottoposto a visita da parte del proprio Pediatra di famiglia, per confermare o escludere malattie in atto. Quindi potrà rientrare prima delle 24 ore solo con certificato medico che attesti l’avvenuta guarigione o l’assenza di malattie in atto. Rientrato a scuola entro le 24 ore dall’allontanamento e con certificato, se il bambino manifestasse ancora i sintomi per i quali è stato allontanato, anche se in modalità più contenuta (per esempio una scarica abbondante o febbricola etc) sarà necessario un nuovo allontanamento dal nido per 24 ore.
  • Rientro dopo 6 giorni; sempre nel rispetto della normativa vigente dopo 6 o più giorni consecutivi di assenza (festività comprese) ovvero se il rientro avvenisse dal 7° giorno in poi ( art. 8 Regolamento degli Asili Nido del Comune di Roma- Deliberazione del Consiglio Comunale n.45, 25/03/1996:art.42, DPR 1518/1967). Si richiede il certificato medico attestante la non presenza di malattie in atto.
  • Pediculosi; ai genitori spetta la responsabilità principale della prevenzione della identificazione della pediculosi attraverso un controllo sistematico e regolare , con ispezioni settimanali del capo. I genitori sono anche responsabili per le tempestive applicazioni del trattamento prescritto. L’insegnante che nota segni evidenti di infestazione sul singolo bambino, ha il dovere di segnalare la sospetta pediculosi al dirigente scolastico il quale deve disporre l’‘allontanamento obbligatorio del bambino e inviare una richiesta scritta di certificato medico ( Circolare Ministero Sanità 13 marzo 1998 ).Il pediatra medico curante ha il compito di fare la diagnosi , prescrivere il trattamento specifico antiparassitario e certificare l avvenuto trattamento per la riammissione a scuola.
  • Malattie infettive; in questo caso si prega informare tempestivamente in modo da consentire alla scuola di poter attuare i provvedimenti necessari alla tutela della salute della comunità scolastica.
  • MALATTIA INFETTIVA PERIODO CONTUMACIALE
  • espressa richiesta scritta, da parte di entrambi i genitori, di somministrare specifici e ben determinati farmaci. In tale richiesta, entrambi i genitori devono assumersi ogni responsabilità inerente alla somministrazione e, conseguentemente, manlevare e tenere indenni le educatrici e/o la direttrice del nido per qualsivoglia conseguenza possa derivare dalla medesima somministrazione; ( modulo da richiedere al dirigente scolastico)
  • certificato del PLS o dello specialista attestante la patologia in atto, con l’indicazione della terapia, delle dosi, dell’orario e della modalità di somministrazione del/i farmaco/i e dichiarazione di assoluta necessità. In ogni caso, la somministrazione dei farmaci presuppone l’accettazione da parte della direttrice e la consegna dei medesimi farmaci da parte dei genitori.

Nel caso venga riscontrata una patologia al bambino il medico della struttura potrà rilasciare su apposito ricettario la prescrizione farmacologica consigliata per le cure del caso solo dopo aver conferito telefonicamente con i genitori del bambino. Successivamente tale prescrizione verrà consegnata ai genitori dall’educatrice. Nel caso in cui entrambi i genitori non siano reperibili sarà necessaria un’immediata valutazione da parte del PLS. Il riferimento per la salute del singolo bambino è il PLS che si potrà contattare nel caso in cui sia necessario.

La direttrice della struttura sarà responsabile della gestione ed archiviazione delle schede, sopramenzionate, di ogni bambino per i dati sensibili in esse contenuti.

7. Pronto soccorso

In caso di malattie o incidenti, le educatrici devono avvertire i genitori.

Nei casi più gravi e nelle situazioni di emergenza, il personale del nido deve immediatamente attivare il Pronto Intervento (118) e, in assenza del genitore, accompagnare il bambino.

8. Igiene Personale

In collettività, anche l’igiene della persona assume notevole importanza pertanto si richiede particolare attenzione ad essa.

Al fine di garantire la tutela della salute del bambino e della collettività si raccomanda il pieno rispetto delle norme illustrate.

Dr. Di Francesco Paola

Medico Chirurgo Pediatra 

Autocertificazione per il rientro all'asilo nido a seguito di assenza per problemi di salute

(assenza malattia inferiore a inferiore a 6 gg)

In ottemperanza alla D.G.R. N° VII/18853 del 30/09/2004 e a quanto stabilito dal protocollo relativo alle norme igienico sanitarie da rispettare nelle scuole e nei nidi d'infanzia,iosottoscritto/a.....................................................................................................................................genitore di ...................................................................................................................

ai fini della riammissione di mio/a figlio/a, dopo il periodo di assenza per malattia

dal......../......../................al......../......../................, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per glieffetti dell'articolo 46 del D.P.R. n° 445/2000.

dichiaro

di essermi attenuto alle indicazioni ricevute dal proprio medico curante e di aver informato anche l'altro genitore su quanto dichiarato (qualora riferita a responsabilità genitoriale condivisa).

Roma, ......../......../................

Firma del genitore o esercente p.g

Modello autocertificazione per riammissione a scuola

( assenza per motivi familiari programmata e non)

Il/la sottoscritto/a

________________________________________________________

genitore del bambino/a

________________________________________________________

consapevole delle responsabilità cui va incontro in caso di dichiarazione

non corrispondente al vero dichiara che il bambino/a

è stato assente

sarà assente

da scuola dal ________________ al ________________per motivi di famiglia.

Data _________________

Firma (leggibile)____________________________

Modello allontanamento dal nido

( 24 ore )

Il/la sottoscritto/a________________________________________________________

genitore del bambino/a________________________________________________________

ritiro mio figlio /a da scuola a seguito di allontanamento per:

Sintomi ____________________________________

e sarà assente da scuola per almeno 24 ore.

Data____________________

Firma Educatrice di riferimento Firma Genitore o persona delegata

_____________________________ ____________________________

  • Rientro dopo 24 ore data _______________Consapevole delle responsabilità a cui va incontro in caso di dichiarazione non corrispondente al vero io sottoscritto il genitore/ persona delegata ________________ dichiaro di essermi attenuto alle indicazioni ricevute dal proprio Pediatra il quale ha dato parere favorevole alla riammissione.
  • Rientro del minore prima delle 24 ore con certificato del medico pediatra da allegare.

Firma Genitore

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